L'artista Peter Roth vuole la memoria si moltiplicano
L'artista Pedro Roth (Budapest, 1938) ha inaugurato la mostra "Multiplicando Memoria", che rende omaggio alle vittime dell'attentato dell'AMIA, l'incendio del bowling di Cromañón e l'incidente del treno alla stazione di Once, e può essere visitato presso l'Art Space AMIA.
La mostra è curata dal direttore dell'Espacio de Arte AMIA, Elio Kapszuk, e il punto di partenza è stato un incontro che si è tenuto a marzo presso la sede dell'AMIA a cui ha partecipato Humberto Chiesa, Mailin Blanco e Norma Barrientos, sopravvissuti alle tragedie dell'AMIA, Cro-Magnon, e undici, rispettivamente, e l'artista Pedro Roth, sopravvissuto all'olocausto.
Roth, autore di una produzione poliedrica che comprende "Seicento per diecimila", un'opera composta da seicento ritratti (uno ogni diecimila ebrei uccisi nell'Olocausto), Si è laureato in regia cinematografica presso l'Università Nazionale di La Plata, ha studiato fotografia con Esteban Sandor e si è specializzato in ritratti con Nicolás Schonfeld.
La mostra "Moltiplicare la memoria" è visitabile dal lunedì al giovedì dalle 10 un 19 orario, e venerdì di 10 un 16, con ingresso gratuito all'Art Space AMIA (Pasteur 633 3º, CABA), nei mesi di maggio e giugno.
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