Da questo mercoledì fino a 28 marzo, un totale di 27 luoghi ospiteranno una nuova edizione del Festival Internazionale del Cinema di Buenos Aires (BAFICI), che presenterà la settima arte più innovativa e all'avanguardia del mondo.

Dopo un anno senza precedenti, segnato dalla distanza sociale e dall'isolamento, BAFICI incontrerà ancora una volta il pubblico che l'ha resa uno strumento indispensabile per l'incentivazione e la riattivazione del settore.

In questo contesto,, durante 11 giorni, adulti e bambini possono divertirsi gratuitamente, in modo sicuro e seguendo i corrispondenti protocolli sanitari, di 92 film, 143 cortometraggi, attività e laboratori speciali che riuniscono il cinema più innovativo e all'avanguardia del cinema argentino e mondiale.

Ognuno di 27 sedi comprende sale autorizzate e non convenzionali, oltre agli spazi esterni, distribuito nei diversi comuni della Città, in modo che tutti i residenti possano godere della sua variegata proposta culturale.

D'altronde, oltre alle proiezioni si possono assistere a laboratori, masterclass e conferenze, ospiti illustri e il nuovo programma di formazione e mentoring ABC BAFICI.

Con la direzione artistica di Javier Porta Fouz, Per assistere alle proposte di BAFICI, dovrai solo prenotare un posto in anticipo tramite la piattaforma buenosaires.gob.ar/festivalesba.

anche, Gran parte della programmazione del festival sarà disponibile presso Vivamos Cultura, così come applicazioni di videoconferenza e altre piattaforme digitali, rendere il festival disponibile al pubblico da qualsiasi parte del paese e del mondo.

“Il BAFICI si è già affermato come uno dei festival cinematografici più importanti dell'America Latina. Nell'ultimo anno ci sono state presentate molte sfide, ma dimostriamo che con il lavoro di squadra e il dialogo è possibile vivere la cultura in modo sicuro e attento. Siamo orgogliosi del nostro cinema e che questo festival si svolga nella città di Buenos Aires ", ha assicurato Enrique Avogadro, Ministro della Cultura di Buenos Aires che ha aggiunto: “Anno dopo anno cerchiamo di migliorarci e rinnovarci, in modo che continui ad essere un grande festival culturale. Ti aspettiamo per divertirti e continuare a fare di Buenos Aires un faro culturale per l'America Latina ".

nel frattempo, Porta Fouz ha espresso la sua gioia per il ritorno del festival e ha assicurato "Il cinema è tornato. E i cinema. E i film. E la varietà di film. Un BAFICI rinnovato con una portata insolita. L'intero Paese potrà accedere alla sua programmazione, ea Buenos Aires avremo anche la possibilità di andare in quelle stanze che ci mancano tanto da un anno, e anche per andare in altri spazi trasformati in cinema. Il mondo cambia ma la visione dei film resta ".

Proiezioni di apertura

L'inaugurazione avverrà dalle 19 ore con due proiezioni che dimostrano la diversità della proposta culturale e lo spirito federale di questa edizione del Festival.

In primo luogo potrai apprezzare il cortometraggio “Social Number Theory” short found footage di Paola Michaels che combina il film con il digitale, insieme al lungometraggio "Bandido", fiction del regista cordovano Luciano Juncos in cui Osvaldo Laport interpreta un cantante di musica popolare che, passare la mezza età, entrare in crisi.

Le funzioni saranno al Multiplex Belgrano e al Parque Centenario, rispettivamente. D'altronde, l'apertura di BAFICITO sarà per mano di "L'universo di Clarita" di Tomás Lipgot, un documentario che con cieli e canzoni ritrae la vita di un'adolescente 13 anni a Rosario (a 19 nel giardino del Museo Enrique Larreta). I tre titoli possono essere visualizzati anche online dalla piattaforma "Vivamos Cultura"..