Il Museo Nazionale di Belle Arti inizia la sua programmazione

Il Museo Nazionale di Belle Arti apre le porte alla sua nuova programmazione con la mostra “Museo Segreto. Dalla prenotazione alla camera”, che si aprirà martedì 21 Gennaio a 19 nel Padiglione delle Mostre Temporanee.
Questa mostra antologica riunisce circa 300 opere dalla collezione istituzionale, molti dei quali vengono presentati al pubblico per la prima volta.
La mostra segna l'inizio del programma annuale del Museo, offrendo un tour di dipinti, disegni, incisioni, immagini, sculture e installazioni da tutto il mondo 250 artisti argentini e stranieri, dal XIV secolo ad oggi. Si tratta di un'occasione unica per scoprire tesori nascosti che normalmente rimangono protetti nelle riserve..
“Primi passi”, di Antonio Berni (1936)Il direttore delle Belle Arti, Andrés Duprat, ha affermato che “la selezione delle opere esposte rappresenta solo una parte del vasto patrimonio del Museo”.. “Questa mostra ci invita a esplorare diverse letture dell’arte e del patrimonio istituzionale.”. Il titolo della mostra riecheggia un discorso di 1926 de Eduardo Schiaffino, primo direttore del Museo, che ha evidenziato la necessità di ampliare gli spazi espositivi per mostrare le opere nascoste nei magazzini.
La curatela è il risultato del lavoro collettivo dei team di Belle Arti e presenta le opere seguendo uno schema ispirato al XIX secolo, simile a quello della sala del Guerrico. Questa disposizione consente di esporre più pezzi e riflette il modo in cui sono organizzati nelle riserve, generare dialoghi tra generi diversi, stili e temi.
Tra le opere degne di nota ci sono “Il bagno” (1865) di Prilidiano Pueyrredón, “L'arrosto” (circa. 1871) di Ignacio Manzoni e “La Morte di Pizarro” (circa. 1884) di Graciano Mendilaharzu. Appaiono anche paesaggi nazionali di Benito Quinquela Martín., Lino Enea Spilimbergo e Pio Collivadino, insieme a pezzi di maestri europei come Gustave Courbet, Camille Pissarro e Joaquín Sorolla y Bastida.
La natura morta occupa uno spazio di rilievo con opere di Ernesto de la Cárcova, Emily Pettoruti e Bibi Zogbe. nei ritratti, spiccano i pezzi di Raymond Monvoisin, Emilia Bertolé e Carlos Alonso. anche, sono esposte opere di artisti argentini e latinoamericani che si dilettavano nell'astrazione, nel ruolo di Julio Le Parc, Luis Felipe Noé e Sarah Grilo.

La mostra comprende anche disegni di maestri italiani della Collezione Bayley e stampe poco conosciute di Henri Matisse, Pablo Picasso e Antonio Berni. nella scultura, vengono presentate le opere di Marta Minujín, Leonora Carrington e Juan Carlos Distéfano. Il tour si completa con le fotografie di Robert Mapplethorpe, Horacio Coppola e Marcos López.
“Museo segreto. Dalla prenotazione alla camera” sarà aperta fino al 4 maggio 2025. È visitabile dal martedì al venerdì 11 un 19.30 orari e il sabato e la domenica 10 un 19.30 ore nel Padiglione delle esposizioni temporanee del Museo Nazionale di Belle Arti.