San Martín riceverà il Festival del Mese della Cultura Indipendente
Con la presenza di diversi artisti provenienti da diverse parti del paese, Il Centro Culturale San Martín organizzerà il Festival del Mese della Cultura Indipendente.
L'appuntamento sarà da questo venerdì 11 novembre e durerà fino a domenica 13, con una vasta gamma di attività e spettacoli che possono essere goduti liberamente e gratuitamente nella tradizionale sede di Buenos Aires situata in Calle Sarmiento.
Vale la pena notare che questo incontro si svolgerà nell'ambito del più di 400 attività che il Ministero della Cultura del Comune organizza per il Mese della Cultura Indipendente.
Tra le proposte ci saranno spettacoli teatrali, spettacoli musicali, DJ, proiezioni, che, teatro e discorsi per bambini.
Come spiega Enrique Avogadro, titolare del portfolio Cultura di Buenos Aires, “Questa celebrazione mette in luce e promuove il lavoro di un settore che fa la nostra identità culturale. Esporre la diversità delle idee, creatività e talento emergente con tutte le sue sfumature”.
anche, “in questa edizione sono stati selezionati artisti provenienti da diverse regioni dell'Argentina che potranno realizzare le loro proposte negli spazi della Città, condividendo le proprie radici e rendendo visibile ciò che ci unisce come argentini e argentini”, ha aggiunto l'ufficiale.
all'interno di quella linea, in questo incontro sarà presentato 20 progetti selezionati, tramite chiamata pubblica, del Mese della Cultura Indipendente: 13 di musica, 5 arti dello spettacolo (teatro e danza) e 2 della letteratura.
Gli artisti della città e della provincia di Buenos Aires faranno parte della griglia, Córdoba, Salta, Tucuman e Jujuy.
poi, La Vereda mostra la griglia completa delle attività:
venerdì 19:30 h – musica
Sole basso.: interprete, compositore e insegnante. Realizza il suo progetto solista da 2013 con cinque album pubblicati in modo indipendente.
venerdì 21:00 h – musica
vivo elastico: è una band formata a Longchamps, a sud della città di Buenos Aires. È riuscito a sintetizzare in modo unico il suono del rock alternativo anglosassone con la tradizione pop (e popolare) cosa ha il paese del sud.
sabato 16:00 h – musica – Studio Urbano
Juana Dito: spettacolo di cantautori con chitarra e voce. Juana Fingerer esegue le sue canzoni e spiega le qualità/utilità della musica come identificatore culturale.
sabato 20:30 h – musica
Marina Wil: è nato a Buenos Aires. Lui è un cantante, pianista e compositore. La sua musica è ispirata al rock nazionale di artisti come Charly Garcia, Luis Alberto Spinetta e Fito Paez. Dà alle proprie composizioni il suo tocco drammatico e romantico.
sabato 21:00 h – musica
Ipnotico: è un duo formatosi nel 2008 nella città di Cordova. Nasce e cresce nella ricerca di un suono nuovo e personale al servizio della canzone pop.
domenica 18:30 h – Teatro
Conurbazione quotidiana (Santiago Gobernori): una semplice storia di due amici che vivono nella città di Luján. Uno di loro accoglie un nuovo coinquilino, un giornalista che, stanco del vortice della città, accettare un lavoro lì per cercare di avere una vita più tranquilla.
domenica 20:30 h – Danza
Quello che vogliono i guacha (Bobbing per me): spettacolo teatrale musicale in cui si contrappongono elementi della cultura villera e della cultura dell'alta borghesia. Porta in primo piano la questione dell'aborto.