Il Teatro Colón ha presentato la programmazione della Stagione 2023
Con un variegato palinsesto di spettacoli e la presenza di artisti di fama mondiale, Il Teatro Colón ha annunciato la programmazione della prossima stagione.
Tra le varie ed ampie proposte che offrirà il Colosseo di Buenos Aires ci sono 15 titoli lirici, 5 balletti e 20 concerti del ciclo in abbonamento dell'Orchestra Filarmonica di Buenos Aires.
D'altronde, durante tutto l'anno, la tradizionale sede del porteño ospiterà artisti di fama mondiale come Martha Argerich, Carlo Dutoit, Nelson Gorner, Sergej Nakariakov, Anna Netrebko, Elina Garanca, Yusif Eyvazov, Bryn Terfel, Marianela Nunez, Natalia Osipova, Roberto Bolle, András Schiff, Maxim Vengerov, Rottame di Erwin, Maria João Pires, Vittorio Grigolo, Sonya Yoncheva, Mario Brunello y Giovanni Sollima.
in 2023, il programma del Colón farà parte di Divina Italia, una collaborazione tra il Teatro con l'Ambasciata d'Italia in Argentina e l'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires.
La persona che ha aperto l'atto era Jorge Telerman, Direttore Generale e Artistico del Teatro, accompagnato dal Ministro della Cultura di Buenos Aires Enrique Avogadro.
Nel suo discorso, Telerman ha sostenuto che la presentazione della stagione 2023 è “un'occasione per dimostrare che stiamo onorando la meravigliosa traiettoria di questo meraviglioso luogo ma che lo stiamo facendo anche in termini di obiettivi e impegni gestionali che ci siamo assunti, per sostenere un'attività che custodisce gelosamente quella virtuosa tensione tra tradizione e innovazione, e che senza dubbio cura amorevolmente il legame con il suo pubblico abituale, ma che esca anche per conquistare nuove platee" e ha aggiunto: “In quei termini di contenuto e in quella ricerca per mantenere la solita conversazione e generare nuove conversazioni, un processo che è già iniziato quest'anno e che si vedrà con ancora più forza durante il 2023, Sentiamo che questo è il percorso e il percorso che ci dice che stiamo andando bene qui"..
Secondo Avogadro "Il Teatro Colón è il riflesso della nostra cultura, di ciò che eravamo, siamo e possiamo essere. E ciò che viene ne è ben consapevole, ha richiesto molto impegno e sarà molto interessante. Sarà una stagione che incoraggerà le avanguardie pur mantenendo la tradizione del teatro. anche, Colón uscirà con forza per cercare nuovo pubblico in tutto il territorio. Sarà una stagione che punterà su eccellenza e innovazione”.
A proposito di spettacoli
Per quanto riguarda gli spettacoli che faranno parte della stagione, c'è un omaggio al maestro Gerardo Gandini, al termine 10 anni della sua morte.
In questo quadro, sarà onorato per tutta la stagione dell'opera, la Filarmonica di Buenos Aires, il Centro Sperimentale, e concerti speciali, come quello che sarà presentato da Fito Páez.
Ci sarà un ciclo di musica barocca e il Festival Rachmaninov, dove si svilupperanno in maniera integrale i concerti per pianoforte e orchestra del grande artista russo.
Nell'ambito di un concerto straordinario, Luis Alberto Spinetta sarà ricordato dopo aver completato 50 anni dal lancio di Artaud, uno degli album più emblematici del rock nazionale.
A marzo, il calcio d'inizio ufficiale della stagione sarà dato da uno speciale omaggio al 40 anni della ripresa della democrazia in Argentina: risurrezione, sinfonia n. 2 Gustav Mahler, che si svolgerà nella proprietà La Rural con il format di uno spettacolo popolare.
La regia sarà nelle mani di Romeo Castellucci e la direzione musicale sarà curata da Charles Dutoit alla guida dell'Orchestra Filarmonica di Buenos Aires..
La stagione lirica è composta da 15 titoli a partire dal mese di marzo con “Fausto”, L'opera di Charles Gounod 5 recita con la direzione musicale del maestro Jan Latham Koenig e la regia teatrale, scenografia, spogliatoio, e luci di Stefano Poda.
Durante tutto l'anno, ci saranno nuove produzioni del Teatro Colón come "La Carrera del Libertino", con la direzione musicale di Charles Dutoit; “Il Turco in Italia”, regia di Pablo Maritano; “Madama Farfalla”, le cui funzioni avranno una direzione musicale alternata tra il Direttore Musicale del Teatro Colón Jan Latham Koenig e il maestro Carlos Vieu; e "La città assente", opera che farà parte del programma incentrato sul maestro Gandini il cui direttore musicale sarà Christian Baldini, e la regia sarà Valentina Carrasco. questo titolo, girare, farà parte dell'abbonamento contemporaneo insieme alla prima latinoamericana di "Einstein on the Beach" e alla produzione "Sun & Mare", le cui presentazioni si terranno presso la Colón Fábrica.
Verranno inoltre presentate le versioni da concerto delle opere "Anna Bolena"., e “Il Trovatore”. Quest'ultimo vedrà la partecipazione stellare del baritono Fabian Veloz, il tenore Yusif Eyvazov e il soprano Anna Netrebko. Il programma si completerà con la messa in scena de "Il flauto magico", con la direzione musicale di Marcelo Ayub e la partecipazione del soprano Verónica Cangemi; e "La vedova allegra", con la direzione musicale di Jan Latham Koenig.
L'Opera da Camera del Teatro Colón arriverà dal mese di maggio al Teatro Coliseo con una propria produzione e ripresa della stagione 2022, “Viva la Mamma! Le convenienze ed inconvenienze teatrali” de Gaetano Donizetti. Gli altri titoli saranno l'opera in un atto "Il campanello"; "Quello che dice di sì", con musiche di Kurt Weill e “He Who Says No”, inversione del primo con musiche di Martín Matalón; e l'oratorio a due voci “Umanità e Lucifero”.
Sotto la direzione di Mario Galizzi, presenterà il Balletto Permanente del Teatro Colón 5 valori, che inizierà ad aprile con "Il lago dei cigni", con la versione coreografata di Mario Galizzi del balletto di Marius Petipa e Lev Ivanov, e il ruolo principale di Marianela Nuñez, prima ballerina del Royal Ballet di Londra. Seguirà il balletto contemporaneo “Caravaggio”., su musiche di Claudio Monteverdi e creato dal coreografo italiano Mauro Bigonzetti che vedrà protagonista il ballerino ospite Roberto Bolle; il programma misto composto da “Suite en Blanc e Windgames”, con la coreografia di Serge Lifar e Patrick de Bana, e la direzione musicale del maestro Jan Lathan Koenig; "La bisbetica domata", coreografia di John Cranko, e supervisione generale dell'artista Marcia Haydé come ospite; e la nuova produzione del Teatro Colón "La Bayadera", con la coreografia di Rudolf Nureyev e la partecipazione dei ballerini invitati Natalia Osipova, del Royal Ballet di Londra, e Daniele Camargo, dell'American Ballet Theatre.
A metà anno è previsto l'arrivo della rinomata Martha Argerich, che sarà ancora una volta alla guida del mitico Festival da cui prende il nome 22 anni. In questa opportunità sarà sua figlia Annie Dutoit Argerich, il grande regista Charles Dutoit, il pianista Nelson Goerner e il trombettista Sergei Nakariakov, tra molti altri musicisti ospiti.
da 16 settembre e per tre settimane al Teatro Colosseo si terrà il Rachmanivov Festival. Ci saranno tre concerti sotto la direzione musicale di Srba Dinić alla guida dell'Orchestra Filarmonica di Buenos Aires, e la partecipazione del pianista Nelson Goerner, si svilupperanno in modo integrale i concerti per pianoforte e orchestra del grande pianista Sergei Rachmaninov.
I più importanti artisti internazionali saliranno sul palco del Colosseo di Buenos Aires nell'ambito del Ciclo dei Grandi Interpreti, che avrà 5 concerti con i pianisti András Schiff e Maria João Pires, il tenore Vittorio Grigolo, Soprano Sonya Yoncheva, e i violoncellisti Mario Brunello e Giovanni Sollima.
Attraverso il 20 concerti, l'Orchestra Filarmonica di Buenos Aires convocherà diversi solisti e direttori di grande rilievo come Charles Dutoit, Vasily Petrenko, Maxim Vengerov, Frank Peter Zimmerman, Alessio Bax, Elina Garanca, Paolo Lewis, Bryn Terfel e Maria João Pires tra molti altri artisti famosi. L'omaggio al compositore Gerardo Gandini, dieci anni dopo la sua morte, avrà un'incarnazione musicale attraverso alcune delle sue opere orchestrali e altre, di autori come Anton Webern o Johannes Brahms, che amava.
L'edizione 2023 del ciclo Contemporaneo riunirà le presentazioni dell'Ensemble Modern of Germany, con un programma di prime mondiali al Teatro Colón composto da opere appositamente scritte per loro e che pochissimi ensemble al mondo possono eseguire per il loro alto grado di raffinatezza e complessità; “Le Voci Sottovetro”, de Salvatore Sciarrino, un'elaborazione sull'opera di Carlo Gesualdo da Venosa, per mezzosoprano e ensemble; e “100 piatti” di Ryoji Ikeda, una presentazione ad alto impatto dove 10 si attiveranno i percussionisti 100 piatti allineati sul palco.
La prima edizione della Baroque Concert Series vedrà la partecipazione di gruppi come l'Argentine Baroque Orchestra al concerto della Cappella Gabetta Consort; le presentazioni del mezzosoprano Vivica Genaux e del sopranista Bruno de Sá; l'Ensemble Matheus insieme al violinista e direttore d'orchestra Jean-Christophe Spinosi; gli strumentisti della Cappella Mediterranea; e il soprano Verónica Cangemi tra molti altri artisti che daranno vita a opere come El Mesías, di Georg Friedrich Händel, Peccati capitali, di Claudio Monteverdi, e Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi, tra gli altri.
Agli omaggi a Gerardo Gandini si unirà anche il Centro di Sperimentazione del Teatro Colón diretto da Diana Theocharidis, con le anteprime di 3 brani che la stessa CETC commissionava a compositori discepoli o stretti collaboratori del compositore: Immagine segnaposto Marcelo Delgado, Osvaldo Golijov e Pablo Ortiz. anche, fedele al suo stile d'avanguardia, proporrà le proposte "#Cibor6", un progetto coreografico di Florencia Gleizer insieme al collettivo di luci non convenzionali Fluxlian; “Gesti nell'acqua”, con ideazione e regia di Alina Marinelli, dove attraverso alcuni accorgimenti scenici verranno generate diverse relazioni tra visuale e atmosfera sonora; "Spaventapasseri", un cinema-concerto con composizione e direzione musicale di Martín Matalon basato su tre mediometraggi di Buster Keaton; Felicità, un'opera da camera commissionata dal Centro di Sperimentazione, con musiche di Marcos Franciosi e basato sul racconto "Desperate housewives" di Samanta Schweblin; Divertimento ensemble, tre concerti con opere di compositori italiani contemporanei diretti da Sandro Gorli; artista ex machina, una pièce-installazione con musica e performance che avrà la direzione generale di Nicola Costantino; e il paradiso, uno spettacolo di teatro musicale scritto e diretto da Mariano Pensotti.
Una straordinaria serie di concerti, che si terrà nella sala principale del Teatro Colón, onorerà grandi figure della musica come Luis Alberto Spinetta dopo aver completato 50 anni dopo l'uscita del suo album Artaud, e Gerardo Gandini in occasione dell'adempimento 10 anni dopo la sua morte, in un concerto di Fito Páez dove eseguirà brani dal suo album "Moda y Pueblo", progetto in cui Gandini ha curato arrangiamenti e regia.
anche, nel suo 40° anniversario, l'Accademia Bach di Buenos Aires presenterà l'Oratorio di Pasqua, de Johann Sebastian Bach; il Teatro Colón riceverà la visita dell'Orchestra Filarmonica di Geidai, di Tokio; e il Diffusion Vocal Group eseguiranno nel foyer del teatro l'opera Rothko Chapel di Morton Feldman, con un'installazione di Minou Maguna, perché la cappella in cui quest'opera fu inaugurata, ha la stessa superficie ottagonale.
Tornerà la magia del Colombo per bambini con i balletti "Las bodas de Aurora", "Sogno di una notte di mezza estate" e "La Sylphide"; il concerto per bambini sulle melodie di Erik Satie “Frayed Songs”, Regia di Nicolás Kapustiansky; e la nuova produzione del Teatro Colón con un adattamento per bambini e la regia di Pablo Maritano, "Il Turco in Italia".