Fabricio Tocco renderà omaggio ad Alejandra Pizarnik nel suo nuovo album
“The Lost Adventures” è il nome del terzo album del compositore e chitarrista Fabricio Tocco, dove renderà omaggio ad Alejandra Pizarnik nell'ambito del 50 anniversario della sua morte.
Il nome del piatto è ispirato all'omonimo libro di Pizarnik, pubblicato in 1958. in essa, l'artista indagherà il legame profondo che lo unisce alla letteratura, come insegnante e scrittore, in un processo compositivo che va dalle parole alla musica.
Distribuito da Club del Disco, L'album arriverà sulle piattaforme digitali 28 ottobre.
Nelle sue pagine, Pizarnik affronta temi come angeli e sangue, solitudine e notte, infanzia e morte. In questo quadro, Tocco spiega che tutte queste immagini "hanno trovato in me un'eco fortissima nell'isolamento della pandemia che si è tradotta in queste canzoni".
Registrato a Vancouver (Canada) e La Coruña (Spagna), “Le avventure perdute” arriva sotto la produzione esecutiva, arrangiamenti e mix di Fernando Ruiz.
Attraverso le tue canzoni, il musicista esplorerà vari stili musicali del nostro paese come il vidala, la chacarera, la milonga di campagna e il tango.
Fa parte dell'album anche la cantante folcloristica Gisela Baum, Fernando Ruiz nei cori, chitarre elettriche, acustico e creolo, il pianista e violinista Ale Comes e il bandoneon Joaquín Benítez Kitegroski, come ospiti.
Tocco è un musicista argentino nato a 1985 che si è trasferito in Europa da giovane, dove ha scoperto la musica e la letteratura latinoamericana, cercando in qualche modo di contrastare l'identità strappata dall'emigrazione e > un altro poco per simbiosi con diverse generazioni della diaspora, sparsi per l'esterno.
in 2015 si è trasferito in Canada dove ha suonato in diverse parti della British Columbia come artista solista e con la sua band West Coast Bossa. “Angoli da lì” (2019), il suo primo album, è un viaggio in diversi paesaggi sonori del Sud America. Dalla bossa nova al milongón, il piccolo valzer e la chacarera, l'album è un viaggio attraversato dalla malinconia e dal maltempo del vivere fuori.
La sua seconda produzione, “Gringuinho” (discoteca, 2022), esplorare un'infanzia bilingue attraverso i ritmi della musica di base, legato al carnevale: da samba a zamba e da huayno a murga.
Attualmente residente in Australia.