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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il resoconto delle attività culturali

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Questo mercoledì il governo nazionale ha permesso il ritorno delle attività nei cinema, teatri e showroom di centri culturali per tutta l'Argentina, attraverso la Gazzetta Ufficiale.

Il ritorno avverrà con a 50 per cento della capacità di teatri e spettacoli e 30 per cento nei teatri, rispettando sempre un rigido protocollo e le attuali misure di prevenzione.

La decisione amministrativa 607 informa che “il Ministero della Cultura della Nazione ha chiesto che i provvedimenti siano arbitrati affinché, in luoghi considerati ad alto rischio epidemiologico e sanitario e in situazione di allarme epidemiologico e sanitario, sono autorizzate le attività legate al cinema e allo sviluppo delle arti performative (musica dal vivo, teatro, danza e circo) con e senza l'assistenza dello spettatore".

così, La decisione amministrativa stabilisce che “nei teatri e nelle sale di spettacolo a 50% capacità, senza vendita di bevande e pasti e nei teatri a 30% capacità, con vendita di dolci e bibite, che potrà essere incrementato in base alla situazione epidemiologica e nel rispetto dei protocolli vigenti”.

Le persone coinvolte nello sviluppo di queste attività devono essere munite del Certificato Unico di Abilitazione alla Circolazione-Emergenza Covid-19. allo stesso modo, el público asistente deberá “acreditar su condición de tal con los tickets de acceso al espectáculo, che deve specificare la stanza frequentata, il titolo dell'opera o del concerto e l'artista, il programma dello spettacolo e il numero del posto che occupava".

così, è stabilita l'eccezione della sospensione di cui al comma f) dall'articolo 16 del decreto n. 287/21, esteso dal suo simile N ° 334/21 e n. 381/21, in luoghi considerati ad alto rischio epidemiologico e sanitario e in situazione di allarme epidemiologico e sanitario, svolgere attività nei cinema, in teatri e showroom di centri culturali ai fini dello sviluppo delle arti dello spettacolo, con e senza l'assistenza dello spettatore », indica la norma.

In questo contesto di emergenza sanitaria, è inoltre garantito che le attività nei teatri e nei luoghi di spettacolo come le sale cinematografiche continuino ad applicare i protocolli concordati e approvati da tutti i settori coinvolti per uno sviluppo attento e sicuro sia per i lavoratori che per gli operatori..

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