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Inaugurata la mostra dedicata a Carmelo Arden Quin nelle Belle Arti

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Il Museo Nazionale di Belle Arti ha inaugurato la mostra temporanea dedicata all'uruguaiano Carmelo Arden Quin (1913-2010), con più di cento opere del grande artista del River Plate.

A cura di Cristina Rossi, Questa mostra raccoglie anche le opere di quegli artisti costruttivi con cui è stato legato nel corso della sua carriera.

In questo modo il campione permetterà di apprezzare nelle stanze 37 un 40 dal primo piano 103 opere di Arden Quin, mettere in dialogo con 63 pezzi realizzati da più di 50 artisti contemporanei.

Il direttore del museo, Andrés Duprat, ha affermato che "Carmelo Arden Quin è una figura centrale della cultura del River Plate" e ha aggiunto: “La mostra che il Museo dedica all'artista ripercorre in maniera retrospettiva la sua opera plastica e poetica, oltre a collocare la sua produzione in una trama che esplora i diversi gruppi a cui si è unito nel tempo. La mostra rivelerà la vitalità di un creatore che ha raddoppiato il suo impegno per un'arte plurale e giocosa”.

nel frattempo, la curatrice Cristina Ross afferma che “la visione integrativa di questo artista è stata il motore che ha guidato la costruzione di una rete che, contemporaneamente, gli ha permesso di mantenere la vitalità della sua proposta”.

La mostra prende come punto di partenza il suo primo rapporto con Joaquín Torres García: "Da 1935, Arden Quin ha aperto il suo orizzonte verso le idee d'avanguardia, e compreso l'importanza del lavoro di gruppo e della creazione di proprie riviste per la circolazione di idee e proposte estetiche”, dettagli il curatore.

così, il campione deriva dalla sua partecipazione al comitato di redazione di Arturo. Rivista di arti astratte, fino alla fondazione della pubblicazione letteraria Ailleurs; dal gruppo incipiente che ha dato origine alle presentazioni del Movimento di Invenzione Concreta (MACI), al gruppo MADI; desde el Centro di ricerca e studi MADI rue Froidevaux, all'Associazione di Nuova Arte di Buenos Aires; dal suo definitivo ritorno a Parigi, fino alla sua proiezione nel movimento MADI internazionale esteso, tutti loro, spazi in cui Arden Quin ha assunto il ruolo di catalizzatore di relazioni collaborative, enumera Rossi.

L'insieme delle opere che compongono la mostra nasce dall'eredità dell'artista, dalla collezione del Museo Nazionale di Belle Arti e di altre istituzioni pubbliche e private, come il MACBA, il MALBA e il Museo Sívori. Hanno anche ceduto più opere in prestito 20 collezionisti privati.

La mostra “Carmelo Arden Quin. Nel tessuto dell'arte costruttiva” può essere visitato, con ingresso gratuito, a 20 novembre, nei teatri 37 un 40 dal primo piano. Il locale si trova in Avenida del Libertador 1473 apre i battenti dal martedì al venerdì dal 11 un 20 e sabato e domenica 10 un 20.

diritti d'autore della foto: Pagina Facebook ufficiale del Museo Nazionale di Belle Arti

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