Il Mississippi ha ufficialmente dato il via al suo anno nella capitale federale
Come di solito accade con la rinomata band blues e rock and roll, La Trastienda – un posto che fa sentire sempre meglio il gruppo- È stata la cornice scelta per tornare nella zona di Buenos Aires, dopo le presentazioni con il grande Billy Gibbons.
Il numero di quest'anno 36 del gruppo composto da Ricardo Tapia (voce e chitarra), Gustavo Ginoi (chitarra), Claudio Cannavò (basso), Juan Carlos Tordo (batteria) e Gaston alle tastiere Picazo, Tuttavia, tutto è iniziato diversamente poiché hanno offerto un concerto in formato acustico, approfittando dell'atmosfera intima del tradizionale locale di Buenos Aires.
così, il pubblico ha potuto apprezzare la versatilità della band, che iniziava con “Non mi fido” e subito seguito da “Ermitaño”. A proposito di quest'ultimo, Tapia ha scherzato dicendo che sembrava “come un carnevale”..
Dopo “Io bevo per amore” il cantante ha sottolineato i tempi di incertezza e l'importanza che la musica avrà durante tutto l'anno.
“Nessuno sa niente”, "Il blackout", "Oggi è un giorno felice", Anche “Sin Direction” e “Lejos de acá” facevano parte del set acustico. A proposito del “blues di Buenos Aires”, Tapia ha sottolineato che “lo abbiamo fatto molti anni fa, quando eravamo giovani, Ecco perché ora abbiamo realizzato una versione più divertente.", perfettamente adattato a questo formato.
C'era tempo per una canzone e mezza più acustica, uno era "The Ballad of Jimmy Gerli" e l'altro, che rappresenta il mezzo, Era "Tre parole"., da Ginoi prima e Tapia poi, Cambiarono le loro chitarre e diedero il via a quella che sarebbe stata la seconda parte del concerto, completamente elettrico.
L'eccellente “Route 2” ha aggiunto ancora più atmosfera alla serata, proseguendo con grandi classici come “Il Dettaglio”, “Blues dei bagagli”, "Un po 'di più", “Il 16”, “El matadero” e “Post crucifixión”, la canzone di Pescado Rabioso che secondo il gruppo “non era nella lista, ma lo toccheremo”.
Finire, Furono scelti “Búfalo” e “Mala transa”., con la gente che si accalca decisamente contro il palco ballando e lasciandosi alle spalle i tavoli accuratamente ordinati del locale.
Prima di lasciare la band ha ringraziato e offerto “Un drink per vedere meglio”, canzone che ha chiuso una grande serata e che preannuncia un grande anno per una delle band più importanti del paese.