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Lo spettacolo "Sacco y Vanzetti" torna sulla schermata in linea di Cervantes

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Lo spettacolo "Sacco e Vanzetti", uno dei successi che il Teatro Cervantes ha avuto sul cartellone durante le stagioni 2014 e 2015 tornerà sul canale ufficiale della tradizionale sede di Buenos Aires per divertirsi online e gratuitamente.

Diretto da Mariano Dossena, lo spettacolo interpretato da Fabián Vena e Walter Quiroz può essere visto da questo giovedì 26 Novembre alle 20 fino a Domenica 29, inclusivo. Avrà sottotitoli in spagnolo e immagini del dietro le quinte, come sempre accade in queste proiezioni.

Completan el elenco Magela Zanotta, Maia Francia, Ricardo Díaz Mourelle, Jorge D'Elía, Luis Ziembrowski, Cristina Fernandez, Daniel Toppino, Gustavo Pardi, Horacio Roca e Agustín Rittano.

A sua volta, Paula Pomeraniec (violoncello e voce), Daniel Gilardi (basso, percussioni e voce), Matias Grinberg (chitarra, basso e flauto) e Gaspare Scabuzzo (pianoforte, fisarmonica, voce e preparazione vocale) sono i musicisti sul palco.

Pubblicato originariamente in 1992 e con la drammaturgia sommaria dei documenti sul caso di Mauricio Kartun, questa storia ci colloca all'inizio del XX secolo, momento in cui Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzzetti sono arrivati ​​negli Stati Uniti come tanti italiani.

Scarpiera uno, venditore di pesce l'altro, Si conobbero nella periferia di Boston e vissero umilmente sopportando le condizioni di lavoro imposte dal sistema americano di allora., soprattutto gli immigrati.

Pensando alle richieste, si unirono a un gruppo anarchico. il 15 aprile 1920 sono stati incarcerati con l'accusa di omicidio e rapina a mano armata. Durante il processo, non è stata fornita alcuna prova conclusiva per incriminarli, tuttavia sono stati condannati a morire sulla sedia elettrica.

La sentenza ha generato più volte proteste da parte di ampi settori sociali e il rinvio dell'esecuzione, ma 23 agosto 1927 è diventato efficace in Massachusetts. Cinquant'anni dopo, Mitchell S. Dukakis, allora governatore di quello stato, ha riabilitato la memoria dei due italiani e ha formalmente riconosciuto che Sacco e Vanzetti erano innocenti.

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