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I musei nazionali riprendono le attività con il pubblico

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In coincidenza con il giorno dell'indipendenza argentinaArgent, venerdì 9 Il quattro luglio i musei nazionali della Città di Buenos Aires riprenderanno le loro attività con un pubblico faccia a faccia.

anche, un giorno più tardi, Anche altri quattro campus nel resto del Paese riapriranno i battenti dopo l'isolamento causato dall'avanzata della pandemia.

A riaprire i battenti in prima battuta sarà il Museo Nazionale di Belle Arti, il Museo Nazionale di Arti Decorative, il Museo Nazionale dell'Incisione e il Sound Art Center (Astuccio), sotto rigidi protocolli sanitari e previa prenotazione del turno.

Il Museo Nazionale di Belle Arti prosegue con la mostra del campione dal titolo "Il canone accidentale. Donne artiste in Argentina (1890-1950)”, che è curato dalla ricercatrice Georgina Gluzman, e raccoglie più di 80 lavori eseguiti da 44 artisti femminili, con l'intento di mettere in discussione le storie radicate nella storia dell'arte nel nostro Paese, da una rivista femminista che recupera la figura di queste creatrici, spesso ignorato o sconosciuto.

Il Museo Nazionale dell'Incisione propone ai visitatori la mostra Trasformazione. Il grafico di overflow, a cura di Silvia Dolinko e Cristina Blanco, che sottolinea il potere che assume la grafica attuale quando si tratta di promuovere cambiamenti e mutazioni sia visive, como culturales y sociales. La selezione include xilografie, litografie, foche, adesivi e proiezioni, tra le altre espressioni del grafico, sia da una paternità individuale che dall'enunciazione collettiva.

Il Centro dell'Arte Sonora (Astuccio) presenta uno speciale programma radiofonico - trasmesso anche dai propri social network- dedicato a rendere visibili e problematizzare le questioni che riguardano l'indipendenza culturale nel nostro Paese. In questa giornata saranno esposte le opere sonore di etichette e musicisti indipendenti, oltre a interviste con manager culturali nazionali di diversi settori, al fine di problematizzare l'indipendenza culturale nel nostro Paese e rendere visibili le difficoltà e le risoluzioni che l'autogestione locale attraversa. La trasmissione avviene presso 18 h, dai social network CASo, e la durata dell'attività è di due ore.

A sua volta, CASo presenta la mostra Emergencia y Nostalgia. Grafica e ortografia nella sperimentazione sonora, a cura di Florencia Curci, Alma Laprida e Martín Sandoval, in cui espone una raccolta di spartiti grafici, poster, discoteche, pubblicazioni indipendenti, oggetti e strumenti elettronici intervenuti che saranno accompagnati da uno spazio per l'ascolto di dischi in vinile e attività come workshop, trattativa, sessioni di ascolto e concerti.

Il Museo Nazionale di Arte Decorativa, nel frattempo, propone il suo tradizionale tour delle sale del palazzo costituito dalla collezione di opere europee e orientali acquisite dalla famiglia Errázuriz Alvear che fanno parte del loro patrimonio.

Nella Casa Storica Museo Nazionale dell'Indipendenza, situato nella provincia di Tucumán, Si tiene la presentazione del libro La fotografia nei musei nazionali. Guida per la sua diffusione e accesso. Tomo io, con la partecipazione di Valeria González, Segretario dei Beni Culturali; Viviana Usubiaga, Direttore nazionale della gestione patrimoniale; Cecilia Guerra, direttore della Dimora Storica, e fotografo Julio Pantoja.

Il giorno dopo, sabato 10 luglio alle 19 h, la Casa Storica dell'Indipendenza, presenta la mostra itinerante Randa Witness, a cura di Alejandra Mizrahi ed esposta al Museo Historia del Traje di Buenos Aires durante 2020. esso, vengono mostrati diversi aspetti della pratica tessile della Randa, tecnica attivamente svolta dai Randeras della Comunità Rurale di El Cercado, Dipartimento di Monteros, nella provincia di Tucumán. I visitatori potranno apprezzare il lavoro collettivo dei maestri artigiani randera insieme al lavoro dell'artista visiva Carlota Beltrame, comisionada especialmente para la exposición y las piezas patrimoniales del museo.

ultimo, lo stesso giorno, il Museo del Ranch dei Gesuiti dell'Alta Gracia (Córdoba) può essere visitato di nuovo di persona.

Completare, La Direzione Nazionale dei Musei e del Patrimonio ricorda che il Museo Storico del Nord continua ad essere aperto al pubblico (Salta) con la mostra Gauchos di Salta. Storia viva e Museo Regionale di Pittura José Antonio Terry (Jujuy) con la mostra Cardinales. Cammino verso la tenerezza. La poetica visiva nel territorio nazionale a cura di Florencia Califano.

La visita ai musei nazionali è ad ingresso gratuito e previa prenotazione dei turni attraverso il sito web di ciascun museo, secondo la capacità consentita e nel rispetto delle attuali politiche sanitarie.

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