“Monologhi della peste” arriva allo spazio Caras y Caretas
Il ciclo "Monologhi della peste", coordinato da Mauricio Kartun, raggiunge il sito Salas Caras y Caretas Online, a cui si accede gratuitamente dal venerdì 6 Novembre alle 21 fino a Domenica 8 a 23 attraverso Alternativa Teatral.
All'inizio della quarantena, Caras y Caretas ha organizzato il concorso "Micromonologi della peste", che sono stati presentati in giro 2.500 opere e dieci di loro sono state selezionate, che sono stati interpretati da attrici e attori, più registi, direttori e tecnici- negli spazi scenografici dell'istituzione, con i protocolli corrispondenti.
Le opere che si vedranno saranno:
– "Il ratto", di Bernardo Cappa, con Luis Ziembrowski e la regia di Paula Hernández
– "Il cellulare a portata di mano", di Gabriel Graves, con Agustín Rittano e regia di Marcelo Mininno
– "Super volo", di Gilda Bona, con María Ucedo e la regia di Agustín Rittano
– "Globalizzato", di Sol Rodríguez Seoane, con María Onetto e la regia di Juan Parodi
– "Difficile", di Mariano Saba, con Julián Lucero e la regia di Julieta Berenguer
– "Contesto connesso", di Mariano González, con Gustavo Garzón e la regia di Marcelo Melingo
– "Tornasolated", di Patricio Abadi, con Luis Campos, con la direzione di Andrés Bazzalo
– "Solo uno scherzo", di Esteban Pico, con Claudio Da Passano e regia di Malena Figó
– "A casa", di Enrique Federman, con Gabo Correa e regia di Vicky Cipriota
– "Mela cotogna", di Paola Traczuk, con Poli Dulitzky e regia di Andrés Granier
Il ciclo ha la produzione tecnica di Carlos Rodríguez, Telecamere Francisco Rodríguez, Sergio Chiossone e Adrián Martínez, A cura di Raúl Otero e Melisa Navarro, fotografia di backstage di David Subi, musica di scena di Martín Pavlovsky, assistenza alla produzione di Rosario Vera, Produzione di Horacio David, regia di Marcelo Melingo e curatore dei testi di Mauricio Kartun.