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La mostra fotografica ritrae pietre miliari del rock e artisti emergenti

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“Roccia in vista!” è la mostra che aprirà questo venerdì 28 Ottobre al Centro Culturale Ituzaingó, sotto l'egida del Ministero della Cultura della Nazione.

La mostra è curata da Aspix, soprannome del famoso fotografo Carlos Giustino, un autentico testimone privilegiato dell'ascesa del rock nazionale e dell'apparizione di grandi artisti nel corso di diverse generazioni.

In questo modo il pubblico avrà l'opportunità di godere delle opere di Ignacio Arnedo, Nora Lezano, Martin Bonetto, Cattivo Campello, Claudina Pugliese, Sebastian Klein, Alejandro Kuropatwa, Lola Martinez, Paolo Portillo, Edgardo Kevorkian, Jorge Pastoriza e lo stesso Aspix.

secondo le sue parole, Giustino esprime che il rock è stato nutrito «dall'ingegno clandestino cresciuto ai margini della più sanguinosa dittatura, per poi esplodere e moltiplicarsi nella vita ritrovata della democrazia” e a sua volta aggiunge che questa storia, che oggi appartiene a tutta l'Argentina, “Non si potrebbe dire equamente senza parlare di “The West”, territorio potente che vide la nascita o si innamorò di figure già mitiche come Luca Prodan o l'Indio Solari”.

Sumo occupa un posto di primo piano nella mostra. Aspix, Claudina Pugliese e il compianto Jorge Pastoriza ritraggono gli inizi e le pietre miliari del viaggio della band. “La figura di Luca Prodan nella sceneggiatura curatoriale è preponderante, così come quello che succede dopo la sua morte con la comparsa di Las Pelotas e Divididos”, note Aspix.

La fotografa brasiliana residente in Argentina Malu Campello, ritrattista ufficiale di Las Pelotas, contribuisce con immagini attuali della band. Il tour prevede momenti della formazione durante uno spettacolo a La Trastienda e ritratti dei suoi membri.

nacho arnedo, fotografo di Divided e attuale editore di Rolling Stone, fornisce un'immagine di gruppo e ritratti di Ricardo Mollo, Diego Arnedo e Catriel Ciavarela. Il suo lavoro arriva al presente con un'immagine di Duki, per la copertina di una rivista, e un altro di Bizarrap nel Planetario.

Edgardo Kevorkian, Fotografo personale di Indio Solari, mostra l'alma mater di Los Redondos in ambienti disparati, dalle rovine solitarie di Epecuén a uno dei suoi imponenti spettacoli a Tandil di fronte 150.000 persone. Il fotografo partecipa, anche, con altre immagini come una scena di Wosen el Luna Park.

Aspix punta anche l'obiettivo su El Indio con un ritratto dell'artista 1984 suonare in un bar con Los Redondos. Oltre al ritratto di Pappo, Charly García e Andrés Calamaro appaiono abbracciati in una casa di campagna a La Lucila in occasione di una prova a 1985.

L'occhio sottile di Kuropatwa si posa anche su García, con le immagini della serie grafica dell'album How to Get Girls (1989), su sfondo blu e fiori; accanto ai ritratti di Gustavo Cerati e María Gabriela Epumer.

Nora Lezano accresce il campione con una serie di Los Piojos, tra gli altri luoghi, con i suoi membri vestiti da calciatori d'altri tempi, a cui si uniscono Sebastián Klein e Pablo Portillo, che punta gli occhi sulla band con le immagini della prima formazione. fallo anche tu, Lole Martínez fornisce una fotografia di suo fratello, Andrés Ciro Martínez, in azione con un microfono dal cui piede penzolano gli stivali di Diego Maradona.

Martin Bonetto, Fotografo personale di Babasónicos, completa il progetto con un'immagine di gruppo della band e i ritratti del suo frontman, Adrián Dárgelos.

La mostra è visitabile fino al 28 novembre, Lunedi al Venerdì 9 un 15 orari e sabato e domenica 16 un 19 nel recinto situato sul generale Mansilla 893.

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