Bernardo Bertolucci: il cinema italiano piange il suo ultimo grande maestro
Il grande regista italiano Bernardo Bertolucci, autore del settimo gemme d'arte come "L'ultimo imperatore" o "Ultimo tango a Parigi" è morto nella città di Roma al 77 anni.
Nato a Parma, Bertolucci è considerato uno dei più grandi manager del cinema italiano, Pier con Pasolini (con il quale ha lavorato come assistente), Federico Fellini, Roberto Rossellini o Luchino Bisconti, per citarne alcuni tra i più importanti.
regista defunto ha iniziato la sua lunga carriera nel 1959, con il corto "Il periferici", produzione 16 verbale. Dopo aver eseguito "Morte di un maiale" (Morte di un meiale, il suo secondo corto 16 verbale, in fatto 1960), il suo primo lungometraggio è arrivato 1962 con "The infertile messe" (La commare secca).
Nel '70 ha registrato alcuni dei suoi più grandi successi, prima con "Ultimo tango a Parigi" (1972) con Marlon Brando e Maria Schneider e poi, in 1976, il lavoro maratona "Novecento", alla quale hanno partecipato star del calibro di Robert De Niro e Gerard Depardieu.
tuttavia, il suo più grande successo si è rivelata "L'ultimo imperatore" (L'ultimo imperatore, 1987), Cina coproduzione, Francia, il Regno Unito e l'Italia si è basata sulla vita di Pu Yi Aisin-Gioro, l'ultimo imperatore cinese.
Quella realizzazione è stato lasciato con nove Oscar, tra cui miglior regia e miglior film; inoltre è una volta riconosciuta con altri 39 distinzioni in tutto il mondo.
film recenti Bertolucci erano "The Dreamers", dramma 2003 e "Io e te", anche dello stesso genere, prodotto in 2012.
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