Il termine per elaborare i crediti per gli operatori culturali è esteso
I lavoratori e liberi professionisti che svolgono la loro attività nel settore della cultura avranno tempo 31 Dicembre per elaborare i crediti a tasso zero, iniziativa che fa parte del Programma di assistenza di emergenza per il lavoro e la produzione (ATP).
La decisione dell'Amministrazione federale delle entrate pubbliche (AFIP) Lo riferisce il ministero della Cultura attraverso un comunicato stampa.
Si tratta di linee di credito che mirano ad attutire l'impatto economico della pandemia sui monotributisti e sui lavoratori autonomi e l'importo che ogni persona può elaborare dipende dalla categoria in cui è iscritto. Il massimo previsto è $150.000 e i fondi richiesti vengono accreditati su una carta di credito in tre esborsi successivi e identici.
Finora hanno già usufruito del beneficio che fa parte del programma di assistenza di emergenza per il lavoro e la produzione (ATP) più 640 migliaia di persone.
I crediti sono a disposizione di coloro che, all'atto dell'iscrizione, hanno dichiarato una delle attività culturali contemplate dal regolamento e coloro che accedono ai Crediti Cultura Zero avranno un periodo di grazia di 12 mesi.