Un artista di Santa Fe rappresenterà l'Argentina al Festival del Cinema di Venezia 2019

Mariana Telleria la Santa Fe è stato selezionato per rappresentare l'Argentina nella prossima edizione della Biennale di Venezia 2019, con il progetto “Il nome di un paese”, che sarà curata da Florence Battiti.
È un “installazione site specific molto potente, che sfrutta in modo molto efficace l'immenso spazio del padiglione argentino a Venezia, attraverso sette sculture di grande formato, che non sono sagome o bambole, e che condensano le forme di lavoro che l'artista ha sviluppato nella sua carriera: una certa tensione tra natura e cultura”, Spiegò Battiti.
Come spiegato dal curatore, si decide di non avanzare troppi dettagli del progetto e di mantenere il mistero fino a quando non viene esposto nel padiglione argentino, negli monumentali arsenali italiani, tra il 11 Maggio e 24 Novembre del prossimo anno.
“Il titolo dell'opera “Il nome di un paese”, è un cenno alla prima mostra che l'artista di Rufino ha realizzato a Buenos Aires nel 2009, “un passo importante all'inizio della sua carriera”, Dice Battiti, ma chiarisce: “Non ha alcuna allusione all'Argentina, è solo un titolo poetico. Non si riferisce a un fattore sconosciuto in modo che il pubblico possa scoprire quale paese è o qualcosa di simile. Si riferisce alla sua prima mostra personale a Buenos Aires”.
prima, la Cancelleria ha implementato la modalità di concorso aperto per la selezione dell'artista che rappresenta ufficialmente l'Argentina, e in cui Tellería era il vincitore.
La giuria era presieduta dal direttore degli affari culturali, l'ambasciatore Sergio Baur e integrato dal vice cancelliere Daniel Raimondi; Andrés Duprat (direttore del Museo Nacional de Bellas Artes), Laura Malosetti Costa (della National Academy of Fine Arts) e l'artista Jorge Macchi.
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