L'Annuario dell'ADF sarà presentato online
sabato 10 Aprile l'Associazione degli Autori di Fotografia Cinematografica Argentina (ADF) presenterà online il suo classico Annuario dell'anno 2020.
L'incontro verrà trasmesso tramite l'account Facebook ufficiale dell'entità a partire da 17 (Argentina ora). Lo stesso sarà, come lo scorso anno, un feed video live per condividere idee e concetti che hanno guidato questa edizione. Saranno poste anche domande scritte dai commenti, in un incontro che promette anche ospiti a sorpresa.
L'annuario ADF è una pubblicazione a distribuzione gratuita edita e distribuita dall'Associazione degli autori di fotografia cinematografica Argentina (ADF) ininterrottamente da allora 2015. Il progetto è il successore di ADF Magazine, una pubblicazione non periodica dichiarata di interesse dalla Legislatura della Città di Buenos Aires, con più di 10 anni di storia e 32 numeri curati che avevano l'obiettivo di ampliare la conoscenza della tecnica e la passione per l'immagine audiovisiva.
Trasformato nel formato annuale, la rivista è diventata l'Annuario dell'ADF, una pubblicazione che riassume i momenti salienti della fotografia cinematografica locale e regionale di ogni anno. Inviato alle istituzioni, Attività commerciale, produttori, Associazioni e altri enti legati al mezzo cinematografico e audiovisivo locale e internazionale, È il mezzo attraverso il quale vengono resi noti l'operato dell'Associazione e le tematiche di interesse.
Questa edizione dell'Annuario dell'ADF è la prima del formato online e interattivo. Nella loro 144 pagine a colori ha testi di 15 direttori della fotografia che raccontano le loro esperienze lavorative nei film argentini usciti durante 2020. I titoli inclusi sono "Il terzo giorno", "Angelica", "Blu il mare", "Cavalluccio marino", "Il fuggitivo", "Oggi il mondo è fisso", "Il Botera", "La dose", "La morte non esiste e né amore", "L'ombra del gallo", "Le Furie", "I milleuno", "Marea e vento", "Tempo perso" e "Un crimine comune". anche, sono incluse le storie di DF di tre serie di produzione nazionale: "Quasi felice", "Ristorantino" e "Rompi tutto".
anche, Pedro Sotero racconta i dettagli sulla realizzazione di Bacurau e Sergio Piñeyro, uno dei cineasti argentini più eccezionali nella tecnica stop-motion, rivela i dettagli del suo ultimo lavoro nel premiato cortometraggio "After the Eclipse". Non mancano gli omaggi anche a Pino Solanas, Pablo Tabernero e Josefina Emilia Saleny; uno screenshot della questione di genere nel campo della fotografia cinematografica locale e regionale; e la storia di due membri dell'ADF sul loro lavoro di videografi e miniatori a "Lingua Madre", di Lola Arias, e in "Looking for Vassa", uno degli spettacoli del ciclo Hybrid Modes che il Teatro Gral ha organizzato durante l'anno della pandemia. San Martin.
Dagli Stati Uniti, notizie su ciò che sta arrivando: funzionamento a distanza come meccanismo per garantire il distanziamento sociale nelle riprese. e, come di solito, sintesi delle attività dell'ADF dell'anno e un racconto per il ciclo di Masterclass organizzato dall'associazione nel mese di agosto 2020.
Come illustrazione di copertina: un'immagine dell'eclissi di 14 lo scorso dicembre accompagnato da una nota in cui Franco Meconi, il suo attore, tenere conto della tecnica della fotografia astronomica.