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La Fondazione Proa annuncia un nuovo incontro del ciclo Artisti + Critici

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sabato 27 Nel mese di gennaio verrà svolta una nuova attività nell'ambito del ciclo Artisti + Critica proposta dalla Fondazione Proa nella programmazione dell'Alta Stagione.

ingresso gratuito, dalla 17 ore sarà presentato l'incontro “Luci blu degli anni Novanta”.. Quest'evento, sarà condotto da Sergio Bazán, critico e artista plastico, con la collaborazione del talentuoso artista Gachi Hasper.

Bazan, quando si descrivono gli anni Novanta, rivela una prospettiva unica che evoca un’iniziale “oscura sfiducia”, trasformandosi in una luminosità impregnata di toni blu quando riflessa dall'anno 2024. Questo approccio peculiare e riflessivo sarà il filo conduttore del secondo incontro del ciclo, promettendo una profonda immersione nell'essenza culturale di quel tempo.

Il critico, che ha partecipato alla prima edizione della Borsa di Studio Kuitca negli anni Novanta, trova sorprendenti somiglianze tra la realtà politica ed economica di allora e quella di oggi. La coincidenza con diversi artisti le cui opere fanno parte della mostra aggiunge un ulteriore livello di connessione personale e creativa al discorso.

durante la conversazione, Verranno esplorate le prolifiche fabbriche culturali fiorite negli anni Novanta, come il Centro Culturale Rojas, la Galleria Benzacar, Spazio Giesso, Fondazione Banca Patricios, e, naturalmente, la borsa di studio Kuitca. Questi spazi non sono solo testimoni, ma anche motori dell’effervescenza culturale dell’epoca.

La mostra approfondisce anche opere rappresentative di quel periodo., offrendo una prospettiva retrospettiva che rivela più chiaramente la ricchezza artistica e la diversità delle espressioni che hanno definito gli anni Novanta. Bazán condivide la sua sorpresa quando riconosce molte delle opere esposte come quelle a cui ha assistito nella loro creazione, evidenziando l'opportunità unica di riflettere sull'evoluzione del ruolo dell'artista da allora ad oggi.

“Luci blu degli anni Novanta” diventa così un'esperienza unica per i visitatori., permettendo loro non solo di apprezzare le opere di quel periodo, ma anche per immergersi nella narrazione che definisce l'esperienza di essere artista negli anni Novanta e come si è evoluta nel contesto attuale.. La mostra cerca di rinnovare lo sguardo su un decennio che, dalla prospettiva di oggi, si rivela un crogiolo di creatività e innovazione.

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