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L'iraniano "Hit the road" è stato il grande vincitore del Mar del Plata Festival

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La produzione iraniana di Panah Panahi “Hit the road” è diventata la grande vincitrice dell'edizione numero uno 36 la del Plata International Film Festival Mar, vincendo il premio stor Piazzolla de Oro.

La giuria del Concorso Internazionale, composto da Paz Encina, Mitra Farahani, Aurélie Godet, Haden Guest, e Federico Veiroj, ha assegnato l'Argento Astor Piazzolla a Miguel Gómes e Maureen Fazendeiro, come miglior regista per il suo lavoro in "Diarios de Otsoga", a Candela Recio, come migliore attrice, per il suo lavoro su "Who Prevents It" e a Zelda Adams per il suo lavoro su "Hellbender".

Ramon Zürcher e Silvan Zürcher hanno vinto il premio per la miglior sceneggiatura, por” La ragazza e il ragno” ; e il Premio Speciale della Giuria è andato a “Cosa vediamo quando guardiamo il cielo??”, di Alexandre Koberdize.

La Cerimonia di Chiusura e Premio Ufficiale si è tenuta presso il Teatro Auditorium ed è stata trasmessa in contemporanea attraverso i social network ufficiali di INCAA e del festival. Ha avuto la partecipazione del Vice Presidente di INCAA, Nicolas Batlle, che ha evidenziato la "felicità di poter tornare alla presenza al Festival" e anche "l'importanza di mantenere la virtualità perché sia ​​un Festival federale per tutti".

Un altro momento emozionante è stato quando il vicepresidente di INCAA ha ricordato e sottolineato l'importanza degli omaggi a David "Coco" Blaustein, Paola Suarez y a Jorge Coscia, nella cui gestione in primo piano

Graciela Borges, presente alla cerimonia di chiusura del festival

dell'Istituto è stata raggiunta l'autarchia dell'INCAA. E ha annunciato che nella prossima edizione del Festival ci sarà un omaggio a Leonardo Favio nel decennale della sua scomparsa.

Luis Scalella membro della Federazione Internazionale delle Associazioni dei Produttori Cinematografici (FIAP) ha affermato l'importanza di mantenere e difendere il Festival Internazionale del Film di Mar del Plata, l'unico in America Latina classe competitiva A, poiché è la più grande piattaforma per il cinema d'autore.

Il presidente del festival, Juan Fernando Lima, ha ringraziato tutti i partecipanti al Festival per il loro sostegno e impegno e ha assicurato: "Abbiamo trovato un modo per prenderci cura di noi stessi e divertirci insieme e per fare di questa città il polo culturale dell'America Latina".

Il direttore artistico del Cecilia Barrionuevo Festival, mosso, ha condiviso le sue parole “Abbiamo fatto il Festival, l'abbiamo fatto insieme. Grazie alla grande community che ha reso possibile questa edizione ricca di emozioni. Siamo tornati nelle sale, per vederci, parlando. Il festival è stato presente in tutto il paese. Grazie a chi fa film con diverse visioni del mondo e diversi modi di fare cinema".

Annamaria Muchnik ha ricevuto il premio alla carriera. È stata riconosciuta per la sua instancabile lotta femminista all'interno dell'industria cinematografica e anche per l'importanza del festival "Donna e cinema" che tiene da più di 30 anni.

Nella competizione latinoamericana, Gesù Lopez, del regista argentino Maximiliano Schonfeld ha vinto il Silver Astor Piazzolla per il miglior lungometraggio. Mentre la giuria composta da Santiago Fillol, Carlos A. Gutierrez, e Janaina Olveira, ha dato una menzione speciale al film Of All Things To Know, di Sofia Velazquez Núñez, e una sindrome dell'ancora, di Elías León Siminiani ha vinto il premio per il miglior cortometraggio.

La concorrenza in Argentina, il Silver Astor Piazzolla per il miglior film è andato a Las near, di María Álvarez; il premio José Martínez Suárez per la migliore regia è stato vinto da Agustina Pérez Rial, di Danubio; gommato, di Toia Bonino e Marcos Joubert, è stato scelto come Miglior Cortometraggio. Il giudice, di Mara Fortes, Ganou semplice, e Andrés Duque, riconosciuto Noh, de Marco Canale, Juan Fernandez Gebauer e Ignacio Ragone con una menzione speciale.

Monologo collettivo, di Jessica Sarah Rinland, ha vinto il premio per il miglior progetto nel concorso In Transit (Lavori in corso). Mientras que A Night of Know Nothing, di Payal Kapadia, ha vinto il miglior film nella competizione Altered States, dove famiglia nucleare, di Travis Wilkerson e Erin Wilkerson, ha ottenuto una Menzione Speciale dalla giuria composta da Daniel Kasman, Malena Szlam, Camilo Restrepo.

nel frattempo, stella Rossa, di Sofia Bordenave, ha vinto come Miglior Opera Prima Latinoamericana in Concorso assegnato dalla Giuria dei Giovani Critici (insieme alla Laurea in Critica presso l'Universidad del Cine – FUC).

Organizzato dall'Istituto Nazionale di Cinema e Arti Audiovisive (INCAA), e 67 anni di storia, Il Mar del Plata International Film Festival è tra i quindici festival classificati dalla FIAPF con Classe A nel mondo, azioni di categoria, in particolare, con Cannes, Venezia e San Sebastian, oltre ad essere l'unico del suo genere in America Latina.

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