più 20 migliaia di persone hanno goduto di una nuova edizione di BARS
Con sale piene e tanta emozione, si è conclusa la 24esima edizione del Festival del Cinema Rojo Sangre di Buenos Aires, l'incontro più importante del cinema horror e fantasy del Paese.
Si è conclusa con emozione la ventiquattresima edizione del Festival del Cinema Rojo Sangre di Buenos Aires, lasciando una scia di entusiasmo tra gli appassionati di cinema della regione. durante 12 giornate piene di proiezioni, il pubblico ha potuto apprezzare un'eccezionale selezione di produzioni cinematografiche di genere, consolidando la reputazione del festival come riferimento inevitabile per gli amanti del cinema horror e fantasy. La massiccia partecipazione di pubblico e la diversità delle proposte artistiche sottolineano il successo di questa edizione, che aveva più di 20,000 partecipanti.
Concorsi cinematografici eccezionali
Concorso internazionale
BARS24 ha presentato un concorso internazionale pieno di talento e diversità cinematografici, dove si sono distinti i film successivi:
– migliore immagine: “Il tavolo della sala da pranzo” (Spagna)
– miglior regista: Laura Moss per “Nascita/Rinascita” (Regno Unito)
– Miglior sceneggiatura: Laura Moss e Brendan J. O'Brien da “Nascita/Rinascita” (Stati Uniti)
– Miglior attore cinematografico: Víctor Clavijo per “L'attesa” (Spagna)
– miglior attrice: Nyah Perkin da “Figlia del sole” (Canada)
– I migliori FX: "L'attesa" (Spagna)
– Miglior fotografia di lungometraggio: “Il Moro” di Chris Cronin (Regno Unito)
Menzioni speciali della giuria:
- “Per il coraggio di costruire il proprio universo, personale, pieno di personaggi bizzarri e adorabili e, soprattutto, per aver osato raccontare un'invasione aliena basata sulla cultura e non sulla violenza, La prima delle Menzioni Speciali è per “Lava 2 (Il nuovo spettacolo Narciso)” di Ayar Blasco (Argentina)”.
- “Per la rappresentazione della noia generazionale e la costruzione di un caleidoscopio pieno di droghe, colori, bailes, psichiatrico e viaggi nel tempo, la seconda menzione speciale va a “Zanox” di Benő Baranyi (Ungheria)”.
Concorso iberoamericano
La competizione iberoamericana ha messo in risalto produzioni di alto calibro, dove si sono distinti:
– Miglior film: "L'altro modo" (Colombia, Brasile)
– miglior regista: Diego Felipe Guzmán per “L'altra strada” (Colombia, Brasile)
– miglior attrice: Ana Burgos per il suo lavoro in “Eros Tanathos” (Chile)
– miglior attore: Mario Mayo per il suo lavoro in “Os reviento” (Spagna)
– Menzione speciale al documentario: “Un altro film maledetto” perché è un resoconto completissimo della storia del cinema di genere in Argentina.
Competizione argentina
Il concorso argentino ha celebrato il meglio del cinema nazionale, concedere il riconoscimento a:
– migliore immagine: “Al impenetrabile” di Sonia Bertotti
– miglior regista: Pablo Parés per “Marisa y Gomoso”
– miglior attrice: Clara Kovacic per “La badante”
– miglior attore: Gonzalo Suarez per “Al impenetrabile”
– Menzione per l'interpretazione: Virginia Lombardo
– Menzione Arte ed effetti speciali: “Progetto Fantasma”
Concorso internazionale di cortometraggi
Nel concorso internazionale di cortometraggi, i punti salienti erano:
– Miglior cortometraggio: "La mia zona" (Spagna)
– Miglior regista di cortometraggi: Pedro Fraga Villaca per “Raccolta di racconti estremamente brevi” (Brasile)
Miglior cortometraggio nazionale: “Carne di Dio”
Premi del pubblico
Il pubblico ha partecipato attivamente alla selezione dei vincitori, e il voto per il miglior lungometraggio è andato a “Don't come out”, diretto da Gonzalo Giménez (Argentina), con una media eccezionale di 9.57.
Gara di rigenerazione
Nella sezione “Concorso Riapparso” è stato presentato “Quando il male insegue” di Demian Rugna (Argentina), aggiungendo un ulteriore tocco di intrigo e suspense al festival.